Totò (Antonio De Curtis)



Signora, ma come, lei si spoglia così davanti a un uomo maschile?
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Futurista? impressionista? realista? Veramente io sono socialdemocratico monarchico napoletano.
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Lei è venuto per un decesso? Ho capito, vada in fondo in destra.
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Io sono integro e puro, sia di corpo che di spirito: non ho commesso peccati né di carne né di pesce.
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Lei è un cretino: si specchi, si convinca.
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Vorrei una moglie, possibilmente di prima mano.
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Signora, sono a sua completa disposizione, corpo, anima e frattaglie.
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È vero, ho rubato per venticinque anni, ma l'ho fatto per alleviare le sofferenze di un orfano, povero, senza casa, senza madre, né padre: io.
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Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un vero colluttorio.
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Lei la faccia del cretino ce l'ha: s'informi.
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Cara, di cognome ti chiami ranocchia? Vieni, andiamo a fare un girino.
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Sono un uomo della foresta, un forestiero.
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Si dice che l'occasione fa l'uomo ladro, ma anche per la donna non ci metterei la mano sul fuoco.
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Vorrei un caffè corretto con un po' do cognac, più cognac che caffè... anzi, giacché si trova, mi porti solo una tazza di cognac e non se ne parla più.
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Non bevi, non fumi, non vai con le donne; lo vuoi un consiglio? Sparati?
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La serva serve, soprattutto se è bona, serve eccome!
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Ogni limite ha una pazienza.
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Sono un uomo di mondo: ho fatto tre anni di militare a Cuneo.
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Nella vita non siamo mai soli, abbiamo sempre qualche appendicite.
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Mi sono seduto su una sedia che aveva un chiodo sul fondo e mi sono fatto male ai paesi bassi.
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Non sono cretino, sono stato cretino un solo giorno: quello del matrimonio.
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Signore, di sua moglie mi piace tutto, tranne il marito.
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Io non faccio il cascamorto, se casco, casco morto per la fame.
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Avete fatto caso che l'ultima domenica di Carnevale i cimiteri sono un mortorio?
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Però... per essere una parente è gentile... sembra un'estranea.
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Dagli amici mi guardi Iddio che dai parenti mi guardo io.
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Se ho fornicato? Io nella vita ho fornicato sempre, mi chiamavano il fornichiere!
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Ho preso una botta al malleolo del cervello e per poco non mi veniva la meninge. Ma pensiamo alla salute.
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Ho mandato mia moglie e i miei figli a un funerale, così si divagano un po'.
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Che mani meravigliose che ha! Ma, mi dica, sono proprio le sue?
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Mia moglie è peggio che brutta: è racchia.
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Non ho paura dei rospi perché sono abituato a mia moglie.
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